Santi Nazaro e Celso in San Nazzaro Valcavargna

La chiesa di San Nazaro, situata a San Nazzaro Val Cavargna, ha una storia antica e legami profondi con la pieve di Porlezza risalenti al XIII secolo. Nel XVI secolo, la chiesa di San Nazaro si evolse da essere una dipendenza per diventare una cura separata, non più sotto la giurisdizione della chiesa plebana di Porlezza. In questo periodo, aveva un rettore designato dalla comunità locale. È probabile che la chiesa sia stata eretta a parrocchia nel 1582, durante una visita pastorale guidata da Carlo Borromeo, dove furono presi decreti per stabilire il beneficio e pianificare l’espansione della futura parrocchiale.

Per tutto il XVI al XVIII secolo, la parrocchia di San Nazaro Val Cavargna rimase un punto di interesse nelle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e dai loro delegati arcivescovili di Milano alla pieve di Porlezza. Inserita nella regione II della diocesi, la parrocchia era affidata alla guida del vicario foraneo di Porlezza.

Nel 1751, durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Porlezza, fu registrata la presenza di confraternite all’interno della chiesa parrocchiale di San Nazzaro. Queste includono la confraternita del Santissimo Sacramento e del Sacratissimo Rosario, entrambe erette canonicamente e “sine usu saccorum”, insieme alla confraternita della Dottrina Cristiana. In quel momento, il numero di parrocchiani raggiungeva 310 unità, di cui 234 ricevevano la comunione.

All’interno dei confini della parrocchia di San Nazzaro, esisteva anche l’oratorio di Sant’Antonio abate. Alla fine del XVIII secolo, la chiesa parrocchiale dei Santi Nazaro e Celso a San Nazzaro Val Cavargna non possedeva terreni e il conteggio delle anime, eseguito tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780, rivelava un numero di 406 parrocchiani.

La rendita netta della parrocchia di San Nazaro, nel contesto delle parrocchie della città e diocesi di Milano, ammontava a 576.5 lire e la nomina del titolare del beneficio parrocchiale spettava al popolo.

Nel corso del XIX e XX secolo, la parrocchia dei Santi Nazaro e Celso a San Nazzaro Val Cavargna rimase strettamente associata alla pieve e al vicariato foraneo di Porlezza. Solo nella revisione della struttura territoriale del 1971-1972 fu attribuita al decanato di Porlezza nella zona pastorale III di Lecco. La chiesa continuò ad ospitare confraternite, tra cui quella del Santissimo Rosario fondata il 13 giugno 1878, e il numero dei parrocchiani cresceva a 774.

La storia della chiesa di San Nazaro è quindi caratterizzata da una profonda connessione con la comunità e con il panorama religioso della zona, riflettendo anche cambiamenti nell’organizzazione ecclesiastica nel corso dei secoli.