Chiesa dell’Annunciazione

in Albogasio Inferiore

La Parrocchia della diocesi di Milano, eretta il 25 gennaio 1628 per volontà dell’arcivescovo Federico Borromeo, ha una storia ricca e articolata che si sviluppa tra le chiese di Albogasio Superiore e Albogasio di Sotto. Originariamente situata nella chiesa di Sant’Ambrogio di Albogasio Superiore, la sede parrocchiale fu successivamente trasferita nella chiesa dell’Annunciazione ad Albogasio di Sotto nel 1854, su decreto dell’arcivescovo Bartolomeo Carlo Romilli.

Durante la visita pastorale dell’arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nel 1745, nella chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio di Albogasio Superiore, emersero varie confraternite, tra cui la “sodalitas” del Santissimo Sacramento, la “sodalitas” del Santissimo Nome di Gesù Cristo e la “sodalitas” della Santissima Trinità. Queste istituzioni, risalenti a diverse epoche, contribuivano alla vita religiosa della comunità parrocchiale.

La parrocchia comprendeva diversi oratori, tra cui quelli dedicati alla Natività di Nostro Signore Gesù Cristo, a Santa Margherita, all’Annunciazione della Beata Maria Vergine di Albogasio Inferiore, e l’oratorio dei Santi Rocco e Sebastiano di Oria. Nel XVIII secolo, la chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio di Albogasio con Oria non possedeva fondi secondo le esenzioni prediali, ma contava 227 anime tra la Pasqua del 1779 e quella del 1780.

La parrocchia faceva parte della pieve della Valsolda, un feudo della mensa arcivescovile, e non era subordinata ai regolamenti generali del governo di Milano. Nel 1895, la rendita netta del beneficio parrocchiale ammontava a lire 485.35, secondo i dati della prima visita pastorale dell’arcivescovo Andrea Carlo Ferrari nella pieve di San Mamete.

Nel XIX e XX secolo, la parrocchia di Albogasio con Oria rimase inclusa nella pieve di San Mamete e nel vicariato foraneo omonimo, nella regione II della diocesi. Nel corso degli anni, la comunità cresceva, e nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria Annunziata di Albogasio con Oria si formò la confraternita del Santissimo Sacramento nel 1873, testimoniando la vitalità della fede nella zona.

Parallelamente, ad Albogasio Inferiore, un’importante testimonianza storica è rappresentata dalla chiesa di Santa Maria Annunciata, costruita su uno sperone roccioso e ricostruita nel 1666 su progetto di Isidoro Affaitati. Nel 1854, questa chiesa fu elevata a sede parrocchiale al posto della precedente chiesa di Sant’Ambrogio. Esternamente, la facciata rivolta verso il lago ospita gli stemmi di sette vescovi milanesi che visitarono la Valsolda nei secoli, confermando la profonda connessione con l’Arcidiocesi di Milano.

Internamente, la chiesa di Santa Maria Annunciata si presenta con una navata singola e due cappelle laterali adornate da affreschi di Giovan Battista Pozzi, dedicati alle Storie di San Giuseppe e di Sant’Anna. Il presbiterio conserva dipinti rappresentanti la Fuga in Egitto e la Predicazione di Gesù, mentre sull’altare maggiore spicca una pala d’altare d’inizio Novecento raffigurante un’Annunciazione, opera di Onorato Pagani. La chiesa ospita anche altre opere, tra cui un’Ultima Cena e un’Adorazione dei pastori.

Nel 1918, le decorazioni interne furono rifatte, conservando l’importanza storica e artistica della chiesa di Santa Maria Annunciata ad Albogasio Inferiore. La sua elevazione a sede parrocchiale nel 1854 testimonia la continuità della presenza religiosa nella zona, arricchendo ulteriormente il contesto storico e spirituale della Parrocchia di Albogasio con Oria.